Con sentenza pronunciata il 9 febbraio, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna penale di un privato, che aveva acquistato via Internet un orologio contraffatto speditogli dall’Estremo Oriente e sequestrato dall’Autorità doganale italiana. Il reato contestato era quello di cui all’art. 474 comma 1 cp (Introduzione nello Stato di prodotti falsi).
Le Sezioni Unite della Cassazione, nel 2012, hanno decretato che l’acquirente finale di prodotti contraffatti destinati all’uso personale non commette un reato, bensì viola una norma sanzionata in via amministrativa.
La campagna di comunicazione “Io Sono Originale”, promossa e finanziata dal Ministero per lo Sviluppo Economico e realizzata da numerose associazioni di consumatori, è andata avanti per tutta l'estate toccando 20 città da Torino a Catania, passando per Senigallia e Trento.
Una struttura di penalisti in grado di intervenire sull’intero territorio nazionale con il supporto di una collaudata rete di corrispondenti
